La riflessologia plantare è un’antica tecnica di terapia naturale, indicata ad ogni età, basata sul principio che tutte le zone della pianta e del dorso del piede sono una mappa riflessa di tutto il corpo. Attraverso la stimolazione e la compressione di specifici punti sul piede, energeticamente connessi con organi e apparati, è possibile riequilibrare l’organismo in tutti i suoi aspetti, incentivandone le capacità di autoguarigione e ristabilendo l’equilibrio energetico del corpo.
Una delle parti più importanti del nostro corpo e forse quella più trascurata, sono i piedi. E’ proprio attraverso la specifica e particolare stimolazione dei punti riflessi dei piedi, che si possono prevenire e curare molte patologie.
Diverse problematiche possono trarre giovamento dalla riflessologia plantare, che non si limita solo ad una azione antalgica, ma in caso di patologie conclamate, armonizza le funzioni vitali, rafforza il sistema immunitario, favorisce la disintossicazione dell’organismo e contribuisce al riequilibrio dell’individuo nella sua interezza.
È una terapia curativa, ma la sua funzionalità principale rimane quella preventiva: massaggiando le zone che riflettono i nostri punti più deboli (che anche il più sano possiede) e quelli momentaneamente dolorosi, si possono migliorare i vari disturbi ancora prima della loro manifestazione fisica; ciò avviene perché attraverso le stimolazioni, si risveglia la vitalità e si mette in moto la forza dell’intero organismo.
Unita ad una sana alimentazione ed uno stile di vita corretto e salutare, si possono ottenere risultati ottimali.
In diversi stati europei ed in alcune città italiane la riflessologia plantare, così come altre terapie olistiche, sono diffuse e praticate in varie cliniche ed ospedali, riconosciute come metodo integrativo e complementare alla medicina tradizionale. A piccoli passi, ci si avvia verso una riforma culturale che consente alla medicina olistica di creare una sinergia con il comparto medico sanitario.