Il massaggio è il rimedio più antico ed immediato per alleviare il dolore o la stanchezza: ci capita sovente di appoggiare le mani sulla parte del corpo che ci duole, con un gesto semplice ed istintivo che si perde nella notte dei tempi. Il massaggio olistico può considerarsi come una sintesi avente come scopo finale il raggiungimento del benessere psicofisico e quindi dell’equilibrio della persona.
“Olistico” significa infatti “tutto intero” (dal greco olos, “totalità”) e per massaggio olistico si intende dunque un tipo di trattamento che considera la persona nella sua interezza. Basandosi sulla comunicazione non verbale del corpo, un bravo massaggiatore terapeuta impara ad ascoltare ciò che il corpo fisico comunica, osservando il colorito della pelle, il rilassamento e le contratture, le posizioni assunte durante il massaggio stesso dal corpo, dalle mani, dai piedi, dai movimenti del volto e dal respiro.
È dunque un massaggio globale, che rispetta le esigenze anatomiche e bioenergetiche della persona (il trattamento segue infatti le tecniche manuali specifiche per il massaggio), e si integra con altri aspetti legati alla terapie naturali quali l’aromaterapia (mediante l’uso di olii essenziali), la cristalloterapia (con il posizionamento sul corpo di cristalli colorati prescelti), la cromoterapia (utilizzo di soffuse luci colorate) in base alle reali necessità del paziente, che acquisterà in scioltezza e relax.
Decisamente adatto come tecnica antistress, questo tipo di massaggio riduce l’impatto con la vita quotidiana che spesso ci costringe in situazioni dove il nostro corpo entra in sofferenza: dalla postura sbagliata alla scrivania, sino all’indurimento del carattere dovuto a difficili relazioni interpersonali, il massaggio olistico può diventare un valido aiuto per farci superare le empasse emotive e i blocchi muscolari che ne derivano.